Riccardo Rapone 1

Ciao Riccardo, è appena finito il girone d’andata per i giovanissimi under 15. Qual è il bilancio di questa prima parte della stagione?

Il bilancio del girone di andata è molto positivo. Ho la fortuna di allenare ragazzi che amano il calcio in maniera smisurata, con la voglia di migliorarsi giorno dopo giorno. Auguro ad ogni allenatore di avere la fortuna di allenare gruppi cosi, perché diventa tutto molto più facile!!!

Visto che sei impegnato anche con gli under 14, dove state facendo benissimo ci puoi parlare anche di loro?

Anche per gli Under 14 vale lo stesso discorso per gli Under 15, ragazzi fantastici che stanno facendo benissimo, 64 gol fatti e solo 5 subiti sono numeri importanti, che spero ci portino a giocare nei regionali a gennaio, non tanto per me, ma per i miei ragazzi che meritano questo traguardo per i tanti sacrifici fatti.


Quanta responsabilità c’è nell’allenare dei ragazzi in un’età così importante per la loro crescita?

Allenare ragazzi di 13/14 anni richiede da parte mia una maggiore responsabilità, ognuno di loro ha personalità diverse, devo cercare di adeguarmi anche ai loro stati d’animo, ma la cosa importante è sempre riuscire a creare la giusta armonia all’interno del gruppo! Avvolte ci riesco avvolte meno, l’obbiettivo primario è sempre quello di creare un ambiente sereno dove poter crescere sia calcisticamente che umanamente.

Cos’è per te il calcio?

Il calcio è un mio compagno di vita, ho giocato per più di 30 anni, durante i quali ho conosciuto delle persone fantastiche che ancora oggi fanno parte della mia vita. Il calcio per me è molto di più di uno sport!

Da quanto tempo sei al Mariano?

Alleno a Mariano da 3 anni, dove ho trovato l’ambiente giusto che mi permette di fare calcio come piace a me. Ho anche la fortuna di essere aiutato da uno staff molto affiatato, che voglio citare perché senza di loro sarebbe tutto molto più complicato: Dirigenti, Cecchetto e Suraci ed il preparatore atletico Turati. Sono convinto che siamo un ottimo team perché svolgiamo il tutto con entusiasmo e grande passione.

Hai un sogno nel cassetto?

Non ho sogni nel cassetto come allenatore, ma un desiderio che è anche una speranza di lasciare ai miei ragazzi un bel ricordo sia come allenatore che come persona. Se cosi fosse vorrà dire che ho trasmesso passione e valori giusti ai miei giocatori!

Oltre che come allenatore sei impegnato come genitore di Emanuele che ti sta dando grosse soddisfazioni con gli Allievi Élite. Riesci a seguirlo visto che sei molto impegnato?

Purtroppo l’impegno di allenatore non mi permette al 100% di seguire mio figlio ma solo per quello che riguarda il calcio. Emanuele è sui campi di calcio da quando aveva 3 anni e seguiva ogni mia partita quando giocavo. Ha la mia stessa passione gli auguro di divertirsi per tantissimi anni praticando questo sport meraviglioso!

Grazie per l'intervista Riccardo, davvero molto interessante, ti auguriamo di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Un saluto e un grazie a Voi e.…Forza Mariano!