Michele DaffinotiAspettando l’inizio del nuovo anno, dove tutte le squadre saranno protagoniste, colgo l’occasione per fare gli auguri di fine anno come Segretario Generale del Mariano Calcio, facendo alcune riflessioni sul mio ruolo in questa società.

Dopo aver dato la parola agli allenatori e ai responsabili della società che hanno ottenuto grande successo, voglio ringraziare tutte quelle persone che non ho potuto intervistare “essendo tante” che operano, molte silenziosamente che danno il loro contributo alla società anche in ruoli che sulla carta passano in secondo piano, ma che ritengo indispensabili per il raggiungimento di qualsiasi risultato. Sono queste persone per certi versi “INVISIBILI” che permettono alle società sportive di andare avanti. La loro passione permette di fare gruppo che nel calcio è fondamentale, rendendo tutto più facile.

Per quanto riguarda il mio ruolo di segretario e responsabile delle comunicazioni giunto al quarto anno con il Mariano. Posso dire che il calcio per me è la passione primaria, che va di pari passo a quella per la tecnologia.

Se non avessi una passione viscerale per questo sport farei molto più fatica a svolgere un ruolo come il mio, invece per me è un piacere. La gestione della segreteria è impegnativa. Il segretario è una sorta di burattinaio invisibile, che ha il compito fondamentale di dare la possibilità burocraticamente alla società di partecipare alle varie competizioni. Non avevo una formazione in questo ambito e ho dovuto ‘mettere le mani in pasta’ seriamente.

Sono molto contento di far parte di questa società. E credo che ho ancora molto da dare. In ogni cosa che faccio, cerco sempre di farla al meglio delle mie possibilità.

Quello che più mi rende felice è la possibilità di conoscere tantissime persone, perché chiunque entri a far parte della società deve per questioni burocratiche passare dal segretario. Vedere ogni nuova stagione sportiva gente nuova mi rallegra. Vedere ogni nuova stagione gente che per diversi motivi o per scelte tecniche va via mi rattrista molto…ma la frase che quasi sempre mi sento dire “SONO CONTENTO DI AVERTI CONOSCIUTO" mi dà ulteriore forza per andare avanti e puntare sempre a ciò che mi manca di conoscere per trasmetterlo alle persone che arrivano. Ho sempre pensato che non bisogna mai smettere di imparare e mettersi in discussione ogni giorno.

Fare gruppo nel calcio è fondamentale, rende tutto più facile. Penso che il coinvolgimento di tutti in una società sportiva “per raggiungere qualsiasi obbiettivo” sia far sentire ognuno che ne fa parte importante se no la sua passione cala e suo contributo alla società viene a mancare.

Sono orgoglioso di dire che ho implementato le mie conoscenze grazie alla formazione costante, trovandomi in tante situazioni che solo in una grande società come il Mariano calcio puoi trovare. In questo modo ho migliorato le mie competenze e anche il mio modo di rapportarmi con l’esterno.

Spero che il Mariano che mi ha accolto e che mi ha permesso di crescere come segretario e umanamente, possa crescere sempre di più fino raggiungendo obiettivi sempre più importanti. Sono una persona semplice, determinata e sempre con la voglia di imparare.

Ho scelto di inseguire il mio sogno: smettere di lavorare andando in pensione per dedicarmi interamente al calcio dilettantistico che fin da bambino è stato la mia passione. Posso dire che la mia voglia e la mia determinazione per realizzare questo sogno, nonostante gli innumerevoli ostacoli che mi si sono posti davanti, mi hanno premiato. L’importante è mantenere questa situazione, anche se è sempre più difficile. Ma probabilmente il vero sogno è far parte di un ambiente sano e sereno, che cresce, si allarga, tiene sotto lo stesso tetto ragazzi, atleti, genitori, nonni, amici, che credono nel lavoro e nell’impegno.

Concludo dicendo:

Nel calcio e in tutti gli sport di squadra…non si vince mai da soli e non si perde mai da soli!

L’unione fa la forza!

Spero che il nuovo anno sia ricco di soddisfazioni per tutti!

Forza Mariano!